Via dell'Amore
Via dell’Amore

Una terra dove le montagne e il mare si incontrano, dove le onde si infrangono sulle ripide scogliere rocciose: queste sono le cinque terre, un gioiellino della Liguria. Le Cinque Terre si trovano sulla costa levante ligure, fra Genova e La Spezia. Seguendo l’itinerario escursionistico il “Percorso Azzurro”, che si snoda interamente all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre, andiamo alla scoperta di questi bellissimi borghi e dei piatti tipici della zona.

Statua di Nettuno, Monterosso al Mare
Statua di Nettuno, Monterosso al Mare

Partendo da ovest, troviamo Monterosso al Mare, il borgo più grande e antico delle Cinque Terre. A ovest del borgo originario, al di là del colle dei Cappuccini, si trova Fegina dove è possibile trovare la spiaggia più grande di tutta la costa. Proprio dalla spiaggia è possibile ammirare la Statua di Nettuno o del Gigante, imponente struttura in cemento armato appoggiata ad uno sperone di roccia. Costruita nel 1910 dall’architetto Francesco Levacher, ha subito ingenti danni durante la seconda guerra mondiale. Sempre a Frigina è presente Villa Montale, la casa estiva del Premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale. Di grande importanza, sul colle dei Cappuccini, il Complesso conventuale dei Cappuccini e chiesa di San Francesco, contenente opere d’arte d’inestimabile valore.

Vernazza
Vernazza

Proseguendo verso est troviamo il comune di Vernazza, caratterizzato dalla presenza di un’unica via e tante ripide scalinate laterali chiamate “arpaie”. Posto su un costone roccioso, svetta il Castello dei Doria, risalente al XI secolo. La torre cilindrica, che attualmente sorge al centro della spianata e che è stata restaurata nel corso del ‘900, rappresenta la parte più antica della fortificazione. Il monumento storico di maggior rilievo è Santa Margherita di Antiochia, una chiesa di stile romanico-genovese, la cui costruzione risale al XIII secolo.

Corniglia
Corniglia

Nei pressi di Vernazza troviamo la sua frazione, Corniglia, situata sulla cima di un promontorio. Da visitare assolutamente la chiesa parrocchiale di San Pietro, monumento gotico-ligure del XIV secolo. Dietro all’altare maggiore si possono ammirare due coloratissime vetrate, opera dell’artista Trento Longaretti.

 

Chiesa di S. Lorenzo, Manarola
Chiesa di S. Lorenzo, Manarola

Proseguendo lungo il Percorso Azzurro troviamo Manarola, frazione di Riomaggiore. Il monumento principale è la chiesa di San Lorenzo, la cui costruzione risale al 1338, come ricorda la lapide sulla facciata in arenaria. La pianta è a tre navate, mentre la facciata è impreziosita da un rosone di dodici colonne.

 

 

Castello di Riomaggiore
Castello di Riomaggiore

Percorrendo l’ultimo tratto del Percorso Azzurro, conosciuto col nome di Via dell’Amore, troviamo il borgo più orientale delle Cinque Terre: Riomaggiore. È situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l’antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome. Svetta sopra il centro storico il castello edificato dai marchesi Turcotti nel 1260 e portato al termine dai genovesi tra il XV e il XVI secolo. Nella parte alta del centro storico troviamo la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, edificata nel 1340, così come afferma una lapide murata sulla facciata, per volere del vescovo della diocesi di Luni Antonio Fieschi. Tra le opere d’arte conservate un trittico di Benedetto Antelami, un dipinto raffigurante la Predicazione di Giovanni Battista del pittore Domenico Fiasella e il pulpito in marmo datato 1663.

Crostata-limoneLe Cinque Terre presentano un’antichissima tradizione culinaria. Oltre ai prodotti liguri, come la focaccia o il pesto possiamo trovare pietanze tipiche quali: le trofie di farina di frumento e di castagne; le torte di verdura, preparate con borragine, barbabietole, carciofi, zucchine, patate e porri; acciughe ripiene e fritte; seppie di scoglio in zimino, ovvero cotte con bietole e spinaci precedentemente lessati; polpo all’inferno con patate e peperoncini. Uno dei dolci più tipici delle località è senz’altro la crostata con la marmellata di limone, fatta con i limoni prodotti nella zona.

E per accompagnare queste prelibatezze non può mancare il vino, prodotto con le uve dei vitigni presenti nell’entroterra del parco delle Cinque Terre. I vini maggiormente conosciuti sono il bianco 5 Terre, prodotto DOC ma soprattutto lo Sciachetrà, un vino passito ottenuto dalla fermentazione di uve lasciate asciugare su tralicci, vera perla delle Cinque Terre.

 

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY